18 The Prince of Pain
Di quel mito di Richard Lewis, di una novità importante sui soccorsi in mare e di tre volumi Marvel scritti da me che vi segnalo per un'occasione succosa.
Bentornat* su Zona Negativa.
Il titolo di questo numero è un omaggio a un comico e attore forse poco noto in Italia, piuttosto amato in USA e di culto per gli amanti della stand up comedy in mezzo mondo, Richard Lewis, che ci ha lasciati lo scorso mercoledì 28 febbraio. Nel nostro paese è noto per lo più per il ruolo del Prince John/Principe Giovanni in Robin Hood: Un uomo in calzamaglia di Mel Brooks. Ma il titolo che Richard Lewis stesso si era affidato, in un celebre tour degli anni 80, era Prince of Pain, “Principe del dolore”1. La sua carriera è stata segnata da incredibili successi (la sitcom di culto Anything But Love al fianco di Jamie Lee Curtis e i sold out alla Carnegie Hall negli anni 80) e rovinose lotte, cadute e risalite – appunto, Prince of Pain – a causa di dipendenze da droghe, alcolismo e depressione.
“Sono diventato ipocondriaco. Ho smesso persino di masturbarmi per paura di trasmettermi qualcosa”.
Richard Lewis (1947-2024)
Negli ultimi anni aveva ormai un ruolo fisso nel cast di Curb Your Enthusiasm2. Ma aveva anche avuto diversi problemi di salute fino alla diagnosi di Parkinson quattro anni fa. Questo non gli ha impedito di partecipare alle ultime due stagioni di Curb, nonostante l’evidente fatica, tra l’altro regalandoci momenti iconici e forse profetici come questo o quello che vi propongo qui sotto. È una scena in cui Richard dice al suo amico Larry David3 che ha deciso di inserirlo nel suo testamento. Larry non la prende bene.
Se siete curiosi, vi consiglio le varie interviste a Lewis degli ultimi anni, che siano sui giornali come questa, recentissima e commovente, o in video come questa con Kimmel. Offrono non solo uno spaccato di un’anima complessa, geniale e tormentata ma sono anche un viaggio verso la gloriosa New York tra gli anni 70 e 80, popolata da autori, scrittori e comici che hanno plasmato per i decenni seguenti il mondo dell’intrattenimento e il nostro immaginario collettivo. E poi ci sono i video dei suoi spettacoli di stand-up… immortali.
“Quando sei innamorato, sono i due giorni e mezzo più emozionanti della tua vita.”
Richard Lewis (1947-2024)
Una notizia sui soccorsi in mare
Cambiamo decisamente argomento, come dicono nei Tg per parlare dei Ferragnex: giovedì 29 è giunta una notizia molto attesa e che forse passerà inosservata, specie in questi ultimi anni in cui, sul tema dei migranti, molta polvere è stata nascosta sotto il tappeto. La mia città, Trapani, è stata per sette anni lo sfondo di un processo accolto con troppo poco clamore, per certi versi. È stato uno di quei procedimenti che hanno fomentato i teorici dei "taxi del mare", i cattivisti, quelli dei porti chiusi, quelli delle accuse di accordi tra trafficanti e soccorritori. Da sette anni, una nave di soccorso è rimasta nel porto trapanese a prendere polvere e ruggine, sotto sequestro con accuse gravissime per l’Ong tedesca Jugend Rettet. Alla fine, il “processo Iuventa” è finito con la Procura di Trapani che ha chiesto il proscioglimento per tutti gli imputati. Come ampiamente previsto da chi seguiva il caso anche a livello internazionale.
Intanto, per sette anni, una delle navi di soccorso più attive in mare è rimasta ferma, un intero sistema è stato messo in dubbio e ostacolato in ogni modo, decine di politici e centinaia di avvelenatori di pozzi hanno sparso letame usando come tesi a proprio favore questo caso. E meno navi di soccorso ci sono in mare, meno gente viene soccorsa. E più gente muore.
Tre cose che ho scritto
Anzi, che ho co-scritto insieme a Fabio Licari. Tre delle monografie illustrate sugli eroi Marvel che abbiamo firmato negli ultimi anni, edite in Italia da Panini Marvel Italia, sono disponibili ancora per qualche giorno con lo sconto del 20%: Capitan America: I primi 80 anni, Hulk: 60 Incredibili anni e il best seller Spider-Man: 60 stupefacenti anni. Seguite i link qui sopra per accedere direttamente alla pagina sul sito Panini.it. Se volete un assaggio, ne trovate uno su Spidey su Lo Spazio Bianco.it.
Per questa settimana è tutto. Nel prossimo numero spero di potervi dire qualcosa di più sul Trapani Comix e su altre cose che stanno bollendo in pentola. Intanto, vi saluto con un’ultima one-liner di Richard Lewis:
“Sono incredibilmente paranoico. Ho uno specchietto retrovisore anche sulla mia cyclette.”
Richard Lewis (1947-2024)
A rileggerci,
– Marco
Nessuna parentela con il King of Pain dei Police.
Curb è la mia serie comedy preferita di sempre, ne riparleremo senz’altro in una prossima puntata.
Erano storici amici nella vita reale e interpretano una versione fictionalized di loro stessi nella serie.
Curb è devastante e questa nuova stagione in quattro episodi trasmessi finora, almeno due sono fuori scala!