32 Un mercenario e dei giornalisti (a fumetti)
Di un libro fresco di stampa, di un premio ritirato in quel di Catania, di un amico che non c'è più e di qualcosa di improvvisato.
Ciao, rieccoci su Zona Negativa, anche questa settimana per la coincidenza di un’uscita che mi riguarda. Sono reduce da Etna Comics e impegnato in mille scadenze, ma passo da qui per segnalare un paio di cose…
Tutti i segreti di Deadpool
Un paio di anni fa il sottoscritto ha firmato, insieme a Fabio Licari, un volume sulla storia di Deadpool, che è uscito in USA e in Gran Bretagna. È un progetto in linea con i volumi celebrativi che abbiamo scritto in questi anni su Capitan America, Spider-Man, Hulk, gli Avengers e i Fantastici Quattro (quest’ultimo purtroppo ancora inedito in Italia) ma necessitava di un’impostazione diversa. Mentre gli altri personaggi potevano contare su più decenni di vita e quasi imponevano una scaletta “cronologica”, i soli – seppur intensissimi –trent’anni di vita editoriale di Deadpool imponevano un approccio diverso.
Il volume, dunque, ha un ordine “enciclopedico” ed è composto da varie schede dedicate a Wade Wilson e al suo mondo: gli alleati, i nemici, le origini, i poteri, ma anche le storie più importanti e gli autori di spicco. Ci siamo divertiti molto (anche perché l’antieroe permetteva un approccio decisamente più leggero) e adesso questo volume è finalmente disponibile da oggi anche in Italia. Che siate fan del personaggio nelle sue versioni fumettistiche e/o cinematografiche o meno, è un’ottima lettura per rinfrescarvi la memoria… in attesa di Deadpool & Wolverine che probabilmente salverà l’intera industria cinematografica (o perlomeno i cinecomics). E, da parte mia, in attesa di potervi annunciare altre mie produzioni a tema Deadpool su cui sto lavorando in questi mesi (!).
And the winner is…
Visto che ero ospite di Etna Comics, avevo una missione da compiere: ritirare a nome della redazione e della foltissima squadra di autorə di La Revue Dessinée Italia1 il premio assegnato dalla giuria del Premio Coco, il riconoscimento fumettistico della manifestazione catanese. Tra l’altro, premio che arriva giusto in tempo per l’uscita del nono numero della rivista la quale, vi ricordo, è totalmente libera perché finanziata direttamente dai suoi lettori tramite abbonamenti e crowdfunding2.
Inoltre, vi ricordo che la Revue ha anche una newsletter qui su Substack:
Tornando al premio, ecco le lusinghiere motivazioni:
Miglior Serie, Miniserie, Collana o Rivista – “La Revue Dessinée Italia”
La forza del linguaggio del fumetto chiamata a esporre l’urgenza delle problematiche politiche, civili, economiche, sociali e ambientali che pervadono la civiltà contemporanea, plasmando inevitabilmente il nostro immaginario. Un parterre di autori capaci di fondere graphic journalism e saggistica d’attualità con le proprie personali visioni artistiche e un senso della narrazione che si muove tra dramma e satira, tra realismo feroce e suadente ironia, tra vibrante denuncia e humour nero.
Un prodotto improntato su una grande attenzione all’aspetto grafico e cartotecnico e sulla costante ricerca di argomenti su cui gettare luce, attorno ai quali urge la necessità di generare attenzione, dibattiti, discussione con uno sguardo libero e indipendente. La Giuria di Qualità del Premio Coco ha deciso pertanto di attribuire il riconoscimento nella categoria Miglior Serie, Miniserie, Collana o Rivista a “La Revue Dessinée Italia” fondata da Massimo Colella, Andrea Coccia, Lorenzo Palloni e Alessio Ravazzani.
Da parte mia, oltre a condividere la dedica ai giornalisti e ai civili uccisi a Gaza in questi mesi, concordata con Massimo, Andrea e Lorenzo in quel del Salone del Libro poche settimane fa, mi sono permesso un’altra dedica.
Poco prima di partire, guardando il calendario, mi sono accorto che non era distante il 14 giugno, la data della morte di Tuono Pettinato. E anche quest’anno non sarei potuto essere presente a Pisa per ricordarlo nei Giorni di Tuono. Ho messo una spilletta sulla mia borsa di tela, prima di uscire di casa, ma non bastava: mentre assistevo alle premiazioni3 ho improvvisato dunque una dedica ad Andrea. Tra l’altro, Tuono era apparso con un’opera, L’odio elettorale, sul n. 3 de La Revue. Sarà stucchevole, sarà inutile, ma per me è stato un piccolo promemoria e un grande rimpianto della persona, dell’amico e dell’autore che abbiamo perso.
È tutto. Vi ricordo che potete seguire questa newsletter iscrivendovi da qui:
E che potete condividerla, invece, da qua:
A rileggerci,
– Marco
Prima o poi farò una puntata di Zona Negativa su Fuoco Blasfemo, la storia per la che ho fatto insieme a La Tram!
E, incredibilmente, paga dignitosamente le proprie firme garantendo loro i diritti.
Tutte meritatissime e di amici come Sergio Algozzino, Stefano Caselli, Mattia Surroz e
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