43 Storie da Spoon River
Dell'annuncio del mio nuovo libro per Feltrinelli, di cosa significa cimentarsi con l'opera che ho adattato e di un consiglio di lettura per wannabe fumettisti e illustratori
È appena stato annunciato sui canali social di Feltrinelli il mio prossimo libro a fumetti. Sarà una novità a Lucca Comics & Games 2024 e, a partire da fine ottobre, lo troverete in tutte le librerie d’Italia.
Si tratta di Storie da Spoon River, un tomo di 120 pagine splendidamente e interamente illustrato da Deborah Allo (colori inclusi) e con il lettering del fidato e sempre bravissimo Maurizio Clausi.
Quando, circa due anni fa, il direttore della collana Tito Faraci mi ha proposto di cimentarmi con questa operazione impossibile, ho chiesto ventiquattr’ore per pensarci. In realtà avevo deciso appena chiuso la chiamata: ho ripreso l’edizione di mio nonno dagli scaffali e l’ho sfogliata per leggere alcune pagine a caso.
Cimentarsi con Antologia di Spoon River ed Edgar Lee Masters significa farlo con almeno tre giganti: l’autore dell’antologia, appunto, il libro in sé (forse, se non la più importante, tra le più importanti raccolte di poesie del Novecento) e ovviamente con Fabrizio De André.
Ma le sfide di certo non sono mancate, nella mia carriera.
Ho chiamato Tito ben prima dello scadere delle 24 ore con un’idea già precisa in mente: una selezione tra le 244 poesie (e personaggi), con storie collegate tra loro più o meno esplicitamente attraverso tre epoche1.
Dunque ho comprato una nuova edizione da sgualcire e consumare, quella dell’Universale Economica Feltrinelli, per lasciare riposare in pace la vecchia edizione Einaudi con tutti i suoi ricordi. E ho letto e riletto e sono andati avanti e indietro fino a una selezione (credo) molto rappresentativa del microcosmo di Masters.
Avrò modo nelle prossime settimane di mostrarvi qualche tavola e raccontarvi qualche retroscena. Intanto posso solo ringraziare Feltrinelli – e Tito e l’editor Lisa Cardello in particolare – per questa nuova opportunità. Ma anche per avermi dato l’occasione di lavorare nuovamente con Deborah. Dopo una triste falsa partenza in passato (che meriterebbe tante altre righe), finalmente riusciamo a pubblicare un libro insieme. E sono certo che le sue tavole lasceranno moltissimi a bocca aperta grazie al suo talento incredibile.
L’elenco si allunga
Dunque, facendo i conti, al festival lucchese porterò come novità:
I Wanna Live Like Common People per Panini, con i disegni di Lelio Bonaccorso, Fabio Franchi, Francesco Segala e Roberto Megna
L’album di figurine Panini di Deadpool, da me curato e con all’interno i mini-comics che ho scritto per i disegni di Matteo Lolli e Frank Martin Jr.
Storie da Spoon River per Feltrinelli Comics, con i disegni di Deborah Allo
Non saranno le uniche cose a tenermi impegnato in quel di Lucca Comics & Games e la settimana prossima dovrei poter annunciare l’ultima mia nuova pubblicazione (inattesa, direi) oltre a delle conferenze e degli eventi di cui mi occuperò quest’anno.
Se siete a Milano, infatti, il 25 settembre alle 11:30 annunciano le ultime novità riguardanti il festival.
Un consiglio per aspiranti fumettisti
In tutto ciò sono reduce dalla mia prima Palermo ComicConvention. Il festival palermitano è ormai un’istituzione ma per un motivo o l’altro non ero ancora riuscito a presenziare. Oltre all’apprezzatissima mostra Visioni di Santa Rosalia ho passato diverso tempo allo stand con Lelio Bonaccorso e come spesso accade abbiamo chiacchierato con molti aspiranti fumettisti prodigandoci in consigli richiesti e lezioni di vita non richieste.
A tutti loro e a tutti voi voglio consigliare Manuale d’illustrazione - Idee e trucchi per artisti smarriti di Denise Shimabukuro, appena uscito per Il Sole 24 Ore Cultura.
Esistono tanti manuali e tante guide, in giro per gli scaffali, ma questo è davvero molto immediato e “leggero”, complice il tratto morbido e chiaro di Shimabukuro, artista con un curriculum incredibile al di qua e al di là dell’Atlantico. Tra l’altro, pur spiegando le basi del disegno, dalle figure agli ambienti, e dello storytelling soprattutto per i libri illustrati, il libro è davvero pieno di “trucchetti”, anche per professionisti.
Insomma, che siate artisti smarriti o non, ve lo consiglio
Cambiando decisamente argomento
Riporto, senza aggiungere altro perché mi pare già abbastanza chiaro e preoccupante , queste righe condivise su Facebook da Claudia Pinelli:
La Camera dei Deputati2 ha approvato a larghissima maggioranza il Ddl 1660, col quale si istituisce in Italia lo stato di polizia.
• Il blocco stradale e quindi gli scioperi diventano reato penale con condanne fino a 2 anni di carcere;
• le proteste in carcere o nei Cpr possono essere punite col carcere fino a 20 anni;
• idem per chi protesta contro le grandi opere;
• Anche la "propaganda" delle lotte è punibile fino a 6 anni, essendo considerata "terrorismo della parola";
• carcere fino a 7 anni per chi occupa una casa sfitta o solidarizza con le occupazioni;
• Fino a 15 anni per resistenza attiva;
• Fino a 4 anni per resistenza passiva (nuovo reato, ribattezzato "anti-Gandhi");
• Facoltà per forze dell'ordine di detenere una seconda arma personale al di fuori di quella di ordinanza e al di fuori del servizio;
• Carcere immediato anche per le madri incinte o con figli di età inferiore a un anno;
• Dulcis in fundo, si vieta agli immigrati senza permesso di soggiorno finanche l'uso del cellulare, vincolando l'acquisto della SIM al possesso del permesso.
Tutto ciò col silenzio complice delle "opposizioni democratiche", le quali al di là di un voto contrario puramente di bandiera non hanno mosso un dito per contrastare realmente le nuove leggi "fascistissime", peggiorative rispetto allo stesso codice Rocco.
Anzi: su circa 160 parlamentari, al momento del voto a Montecitorio l'"opposizione" ne aveva in aula soltanto 91!!!
Non possiamo accettare queste gravissime limitazioni della libertà di opinione e di protesta
"...ma nel Paese si radicherà, negli anni, un costume di indifferenza alla verità, una assuefazione alle mistificazioni, un desiderio di autoritarismo che ignora le leggi, una predilezione per quel che appare in luogo di quel che è, in definitiva uno scetticismo rinunciatario dal quale sarà difficile risalire."
Dal libro di Licia Pinelli e Piero Scaramucci #UnaStoriaQuasiSoltantoMia, Feltrinelli ed.
Ci leggiamo la settimana prossima!
Se siete passati di qua per caso vi ricordo che potete iscrivervi per ricevere comodamente via mail Zona Negativa:
A rileggerci,
– Marco
Ed escludendo volutamente i personaggi scelti da De André.
Adesso il DDL passa al Senato.